I volontari V.A.Do collaborano con i medici dell’U.O. di Anestesia, Terapia del Dolore e Cure Palliative nell’assistenza domiciliare ai pazienti affetti da dolore o da malattie inguaribili, offrendo supporto ai malati e alle famiglie.
Combattere il dolore acuto e cronico, è questo l’impegno dei volontari V.A.Do. onlus. L’associazione offre assistenza sul territorio con visite domiciliari in pazienti in regime di A.D.I., di A.D.P., o semplicemente sulla base di una richiesta di aiuto. È un punto di riferimento in ambiente intra ed extra-ospedaliero, non solo per il paziente ma anche per i suoi familiari. Le visite domiciliari vengono effettuate oltrepassando i confini del Comune Aquilano; diversi sono i pazienti in cura, residenti in provincia dell’Aquila ed anche fuori provincia.
Nel corso del 2014, dal mese di Gennaio al mese di Dicembre, si sono effettuate in totale 299 visite, per una media di circa 25 visite per mese. L’attività assistenziale nello scorso 2014 si è concentrata su 93 pazienti; tra questi pazienti, 27 sono stati trattati per dolore oncologico, 7 pazienti per dolore neuropatico ed i restanti 49 pazienti per dolori di origine vascolare ed osteoartromuscolari.
L’attività assistenziale nel 2013, si è concentrata su 66 pazienti. Tra i pazienti in cura affetti da neoplasia, si rivela una netta prevalenza di tumori polmonari e neoplasia prostatica, seguiti in ordine di prevalenza da neoplasia della mammella e tumori metastatici, quindi da melanoma, cancro delle vie biliari, tumori ematologici, del pancreas e gastrici. Tra le patologie non neoplastiche le più prevalenti sono le patologie osteoartromuscolari .
Dal mese di Gennaio sino al mese di Dicembre 2013, sono state effettuate in totale 193 visite domiciliari, ovvero una media di 16 visite al mese:
nello scorso 2011, l’attività assistenziale si è concentrata su 66 pazienti di cui 18 affetti da neoplasia. I rimanenti 48 pazienti, presentano malattie non neoplastiche, interessanti prevalentemente il sistema osteo-arto-muscolare (fratture patologiche, osteoartrosi, crolli vertebrali, osteoporosi, lombo sciatalgia e lombocruralgia, ernie lombari, rotoscoliosi),ma anche patologie neurologiche (polineuropatia, SLA, nevralgia del trigemino), patologie autoimmuni (artrite reumatoide, vascolopatia di Chug Strauss), patologie cardio-vascolari (ischemia acuta), patologie endocrine (complicanze relative a diabete mellito di tipo II, come vasculopatia e neuropatia diabetica) e patologie infettive dolorose e loro possibili complicanze (emblematico di questa categoria è l’infezione da parte dell’Herpes Zoster e sua possibile complicanza ovvero la nevralgia post herpetica).